Caravaggio Io sono leggenda 2022 - Pop, Indie, Urban

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Il canto di dolore di Caravaggio per ritrovare la propria umanità in un mondo post apocalittico

"Io non sono mai soddisfatto". A dirlo, come prima cosa nel suo singolo Io sono leggenda è Caravaggio, nome d'arte dell'ex frontman dei Godiva Andrea Gregori. E lo fa con un tono bizzarro, dove una voce acuta assume dei tratti robotici, creando un'ambiguità in cui non si capisce se a parlare sia una persona o un automa. Ed è qua che si cela il punto di tutto il brano: Io sono leggenda, che già dal titolo rimanda a un mondo sci-fi post apocalittico, racconta la prospettiva di un individuo ridotto al pari di uno schiavo in cui è necessario che arrivi un grande contraccolpo emotivo per risvegliarlo.

Per Caravaggio questa epifania corrisponde a un qualcosa di doloroso, traumatico, un ricordo così violento e scioccante da farlo uscire dal torpore anestetico in cui si era chiuso a crisalide. È ancora una volta la voce a sottolineare questo passaggio, mentre evolve su un arrangiamento sintetico ossessivo: la parte più metallica finisce pian piano con lo scomparire, dando libero spazio al falsetto di inerpicarsi in alto per spezzare le catene virtuali a cui il corpo era rimasto costretto per troppo tempo. E riuscendo, attraverso la sofferenza, a ritrovare la propria umanità perduta.

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La recensione Io sono leggenda di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-11-14 17:14:00

COMMENTI (1)

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  • AndreaGregori 2 anni fa Rispondi

    Non avrei saputo descriverlo meglio...grazie 💗