Cameron The Kingdom 2006 - Rock, Progressive

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Factotum del progetto Cameron è Roberto Bisignani da Ventimiglia.

Sedotto da un immaginario in bilico tra epico e gotico, sforna un concept album che sarebbe generoso definire sperimentale. Puoi dire ambient, prog, ma suonano comunque riduttivi.

Un guazzabuglio esemplare ricreato al pc, piuttosto. O almeno in larga parte. E par proprio questa, la nota più dolente. Il pur bravo Roberto, in pratica, assembla sonorità disparate senza alcun filo logico. Allora pensi non sia poi così complicato, una volta appreso il mestiere, un frullato estenuante e diluito. I pezzi attaccano invariabilmente con questi fruscii sinistri da notte di tenebra e tempesta, quindi sopraggiungono tuoni, scrosci di pioggia, lo scorrere di un fiume. In mezzo, come dicevo, una babele musicale. A suggerire in ultima analisi tormento ed estasi dell’artista, il caos contemporaneo. Ma l’orecchiabilità resta una chimera, hai voglia caro Cameron, a dirmi: “Se ripetuto, l’ascolto potrebbe risultare affascinante”. Lo sarà per qualcuno, a me suona tutto troppo gelido e artefatto.

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La recensione The Kingdom di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-08-28 00:00:00

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