Undici nella sua semplicità riesce a raccontare un viaggio tra anima e natura, senza fermarsi al folk tradizionale.
Dei cinguettii di uccelli in lontananza, fruscii, rumori che provengono dalla natura; all’improvviso, una chitarra acustica che comincia a suonare. Dopo qualche secondo, una voce, cristallina, dolce: nessuna parola, solo dei vocalizzi che si fondono con il tappeto sonoro già presente. È così che Undici, il nuovo album di Ila & The Happy Trees comincia, con un pezzo chiamato 53, che introduce da subito il mondo dell’artista.
Undici non è un disco innovativo a livello sonoro, quello che ascoltiamo per la maggior parte dei tempo è comunque un folk classico, genere di riferimento di Ila anche nei suoi lavori precedenti. Nonostante la presenza di molti brani acustici, quello che convince del lavoro, marcando un cambiamento, oltre che una più stretta connessione quasi a livello spirituale tra l’artista e la musica, è la scelta di inserire anche delle canzoni connesse a territori sonori quasi arcaici.
Infatti, nella tracklist spicca Irish Om, che non è neanche definibile come canzone a tutti gli effetti quanto come una sorta di preghiera in grado di far emergere anche l’anima più profonda del progetto.
Il disco attraversa vari stati d’animo, varie fasi della vita, per raccontare un processo di trasformazione interiore unito ad un nuovo avvicinamento al mondo naturale, troppo spesso banalizzato.
Anche in brani più tradizionali a livello di sound come Gratitude, la carica emotiva e la bellezza della voce di Ila riescono a trasmettere con precisione tutta l’emozione di questo viaggio intrapreso, nel quale l’artista è affiancata dagli Happy Trees.
Il disco, nella sua semplicità riesce a convincere da subito; il merito di Undici però è anche quello di non adagiarsi su mondi e sonorità già conosciute, quasi scontate, ma cercare di spaziare con una ricerca che va di pari passo con quella interiore per poter mostrare quante più sfaccettature possibili del progetto di Ila & The Happy Trees dopo un periodo di silenzio.
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La recensione Undici di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-11-22 00:00:00
COMMENTI (1)
Grazie @LucreziaLauteri ! Sono contenta che ti sia arrivata l'essenza del disco :)