Credevo di trovarmi di fronte a un miraggio leggendo i nomi di un paio di gruppi di riferimento citati dai 4 Axid Butchers, ossia Stone Roses e Happy Mondays. E, purtroppo, era effettivamente un miraggio. Il tentativo del gruppo lombardo di ricalcare gli epici sentieri tracciati nei fastosi anni di "Madchester" quindici anni fa riesce solo in maniera pallida e sbiadita. Peccato, anche perchè proprio adesso in Inghilterra la famigerata stampa specializzata sta fomentando la cosiddetta scena "new rave", quindi il momento è teoricamente propizio per certe sonorità che – nuovamente - fondono dance, house e rock. Questo "EmpTVsion" presenta indubbiamente godibili momenti ludici, in cui la gambetta ti comunica la voglia irrefrenabile di andare in pista a ballare. Ma tali momenti sono la minoranza. Ci sono, sì, echi degli Happy Mondays, ma di quelli acerbi del primo disco, quelli che ancora non avevano trovato la loro migliore fisionomia musicale. Ci sono brani discreti, ma che al massimo potrebbero figurare come b-sides degli Inspiral Carpets. C'è un po' di punk-funk che occhieggia furtivo (i Rapture giustamente continuano a fare scuola). Non capisco invece questa sorta di "necessità" quasi forzata di contaminazioni in chiave reggae, come a volerci ricordare che noi italiani un ammiccamento giamaicano/calypso/ska lo dobbiamo inevitabilmente tirar fuori dal cilindro.
Apprezzabile, in definitiva, l'idea dei 4 Axid Butchers di portare in Italia suoni ancora troppo poco battuti dalle nostri parti. Buoni tecnicamente, piuttosto curati nella produzione, ma ancora poco brillanti quanto a inventiva in fase di composizione.
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La recensione EmpTVsion di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-10-17 00:00:00
COMMENTI (2)
Concordo: ma che disco aveva ascoltato questo pirla?
ma che disco ha ascoltato questo pirla????