La stagione del riscatto è arrivata per Igor Leonarduzzi
Quando ci si imbatte in Leonarduzzi diventa semplice associare la sua figura a quella nuova ondata cantautoriale che vorrebbe recuperare i tratti tipici della canzone d'autore italiana. Dopo una gavetta che gli ha permesso di esibirsi su palchi internazionali e partecipare a svariati concorsi musicali, sul finire dello scorso anno esordisce con l'ep Del tempo inutile.
Ritrovandomi dinanzi alle sei tracce mi è stato possibile notare una simbiosi fra testi di pregevole fattura, pregni di tagliente ironia accompagnata da velata nostalgia e, gli stilemi del folk più classico. Un'opera che attraverso questo gioco di bilanciamento riesce ad eliminare qualsiasi ipotetico momento morto o, per meglio dire, il cantautore friulano sa perfettamente come deve muoversi: l'attenzione per il lavoro è minuziosa, Leonarduzzi sa cosa fare e quando farlo.
Tra ricerca su sonorità orientali - riscontrabile in Sulla strada - traccia che rimanda alla mente Anime Salve e, influenze provenienti dalla scuola cantautoriale classica in toto; il nostro artista s'immedesima (senza bisogno di copiare) in Bertoli, Dalla e così via, senza per questo motivo dover rinunciare alla sua identità, al suo timbro stilistico.
Dotato di un'introduzione accattivante e un costante richiamo a generi come la new wave e il rock italiano, l'esordio del nostro artista, risulta una miscela esplosiva: funziona, rende il lavoro godibile.
La stagione del riscatto, dopo anni di sudore sui palchi e infiniti viaggi per l'Europa, è arrivata anche per Leonarduzzi ed è testimoniata dalla firma che appone su questo interessante lavoro.
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La recensione Del tempo inutile di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-28 11:57:00
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