Una cura quasi maniacale per il suono
"Un album dal suono ricercato e particolare": per una volta, almeno, il comunicato stampa non mente. Già perché questo Kill Your Dreams di 2moellers è esattamente questo, ovvero un album in cui la cura del suono è la cosa più importante di tutte, realizzato da un artista che si è anche occupato della registrazione e del missaggio e, ve lo posso assicurare, si sente. Si sente tutto l'amore, il trasporto e anche la competenza profusa in queste tracce, tracce dove l'elettronica viene utilizzata come viatico di un suono quasi "transumano" per quanto "perfetto e cesellato".
In My Heart, ad esempio, è un pezzo utile a quanto è stato appena sostenuto: si tratta di una traccia dove la cosa che veramente emerge è la cura per il suono e questo porta al secondo ragionamento sul lavoro. Proprio la maggiore qualità di Kill Your Dreams è anche, a conti fatti e un po' in modo paradossale, la sua pecca. Già perché questo "fredda perfezione" del suono porta, soprattutto verso il finale, ad allontanare un po' l'ascoltare magari distratto o magari che, più semplicemente, ricerca un attimo di calore in più in quanto sta ascoltando.
Il transumanesimo del suono qui proposto è insomma per palati fini o per cuori ardenti. Anzi, per cuori freddi come un processore alieno. E sono sicuro che per 2moellers questo sia un grandissimo complimento!
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La recensione Kill Your Dreams di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-12-02 00:00:00
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