Suoni urbani, elettronici che si mischiano a testi ben scritti
Musicismi diFederico Fregonese è quello che si potrebbe definire "una splendida medianità". Infatti in questo suo disco che forse sarebbe da chiamare, più correttamente, viaggio sonoro, inserisce spunti di riflessioni molto interessanti, sostenuti da arrangiamenti Hip-Hop e elettronici senza troppi guizzi o specificità di sorta ma che "rimano" nel modo giusto con le sue liriche. Ad esempio un pezzo come "Pesci in vista" è una sorta di cartina di tornasole di quanto ho detto in queste prime righe iniziali: la canzone è semplice, nulla di così complesso eppure è lungi dall'essere banale. Funziona perché è prodotta bene e con i suoni giusti "dell'oggi" ma, al tempo steso, non è scontata, non è, troppo, soverchiata alle/dalle logiche del mercato musicale italiano.
Musicismi" è un viaggio alla scoperta dei valori che contano, del peso che viene dato ad ogni singola azione. "Musicismi" è un racconto senza ritornelli, è un'evasione non programmata, ma semplicemente avvenuta.
Ne viene fuori, così, un qualcosa di ibrido che, giustappunto, sta "a metà" tra alcuni momenti veramente ben riusciti, in special modo la seconda parte dell'album e altri meno convincenti, la prima: una dicotomia che, ne sono certo, Fregonese ha tutta l'abilità di sapere risolvere. C'è tutto un mondo da scoprire qui: Musicismi" è un racconto senza ritornelli, è un'evasione non programmata, ma semplicemente avvenuta.
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La recensione Musicismi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-02-10 00:00:00
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