Un potente groove incontra sintetizzatori avvolgenti nell'ultimo singolo di BAGBA, dando vita a un brano funk che si trova a metà strada tra i Cani e Willie Peyote.
BAGBA - nome d'arte di Nicolò Bagarello - è un musicista torinese che, dopo anni di militanza in diverse formazioni locali viene scoperto da Frank Sativa, produttore della stessa città che ha già lavorato con artisti del calibro di Willie Peyote. È a questo punto che nasce il progetto solista di BAGBA, che ha rilasciato oggi il suo terzo singolo, Vita da sballo.
In perfetta sintonia con le sonorità elettroniche dei sintetizzatori di Aurora dei Cani, quello di Nicolò Bagarello è un chill funk dal groove coinvolgente, in cui la sezione ritmica trascina chi ascolta. Se l'impalcatura essenziale del brano è debitrice della scena funk contemporanea, le influenze che arricchiscono lo stile di BAGBA vanno ben oltre a questo singolo genere. Da una voce che segue il ritmo scandendo ogni sillaba - seguendo alcune caratteristiche tipiche dell'itpop - a un utilizzo di sintetizzatori, pianoforti elettrici e chitarre elettriche che porta una traccia di psichedelia, Vita da sballo è un brano incredibilmente riuscito grazie a piccole aggiunte di differenti provenienze.
Semplice nella struttura, che non si distacca dagli standard pop, è qui che si mostra uno dei punti di forza del singolo. Grazie a un passaggio ben celato e non invasivo la canzone riesce a passare da strofa a ritornello in perfetta continuità riuscendo comunque a esplodere grazie all'ingresso di un sintetizzatore che riempie l'atmosfera e su cui una chitarra elettrica in pieno stile funky emerge aggiungendo ulteriore carattere alla ritmica del brano.
Nell'insieme di così tanti dettagli la produzione di Frank Sativa si lascia intravedere nella capacità di miscelare in maniera organica ogni elemento, assegnando al lavoro di BAGBA uno stile degno di nota.
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La recensione Vita da sballo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-12-02 19:31:50
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