DON rodriguez
10D10 2022 - New-Wave, Indie

10D10
30/12/2022 - 01:46 Scritto da Davide Bonfanti

Un disco instabile quanto il nucleo di un atomo radioattivo.

10D10, terza fatica del trio piemontese DON rodriguez, è un disco che nasce da scenari con i quali tutti noi siamo improvvisamente ritornati familiari dopo qualche decennio: l’incombere di una potenziale terza guerra mondiale, aggravata dalla minaccia nucleare e dalle sue terribili conseguenze. Il richiamo all’attualità è ben visibile fin dalla copertina dell’album, sulla quale campeggia in bella vista la centrale nucleare oggi dismessa di Trino Vercellese. Tempi instabili, dunque, sia ad un livello macro che ad uno micro, quello su cui puntano i DON rodriguez. Il disco è una galleria di racconti e riflessioni introspettive, spesso caratterizzati da incomprensioni e assenza di certezze, ai quali i nostri donano sostanza musicale tramite un pop rock molto tranquillo e sereno.

L’instabilità, purtroppo, non è soltanto a livello nucleare o storico-politico. Anche questo 10D10, infatti, si trova spesso a oscillare tra estremi diversi, alternando momenti riusciti ad altri meno, senza che l’ascoltatore riesca a maturare un giudizio nitido sul lavoro della band. Dopo una tripletta iniziale che non riesce a convincere, e che finisce per ridimensionare le speranze su ciò che viene dopo, si ha una doppietta come Cambiare e Walter, che dimostrano come i tre sappiano dare tridimensionalità ai brani, sia quando si buttino su un indie rock moderato, sia quando abbracciano il loro lato più pop. Ad una successiva Giovanna (Di Via Paruta), brano non particolarmente interessante, seguono Sei sempre uguale e Nuvole Blu #2, maggiormente capaci di estrarre le potenzialità espressive dei DON rodriguez. E cosí via, in un continuo alternarsi tra canzoni capaci di mettersi in primo piano ed altre condannate a far da sottofondo, che finisce per persuadere a metà, senza troppo convincimento.

10D10 è un lavoro ambivalente, che riesce a convincere almeno tanto quanto non riesce a farlo. Sicuramente sono presenti intuizioni valide e passaggi più stimolanti, che sono però controbilanciati da almeno altrettanti momenti più anonimi e decisamente meno essenziali. Lasciarsi alle spalle questi ultimi per focalizzarsi sugli episodi più compiuti consentirebbe al trio di fare un salto in avanti notevole.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.