Un disco in continuo movimento, testi che formano pieghe e contropieghe per poi tornare al punto di partenza regalandoci un caleidoscopio di colori, suoni, immagini e parole.
Cinetica è il primo disco di Anna Carol, artista di Bolzano alla continua ricerca di nuovi spunti creativi nel R&B, Soul ed elettronica.
Si tratta di una raccolta di undici canzoni in stile pop, con un massiccio utilizzo di elettronica. Ci sono dentro due mondi profondamente compenetrati l'uno nell'altro nel vissuto dell'artista: l'elettronica e l'acustico.
Musicalmente parlando e partendo dalla batteria abbiamo un assetto ibrido con suoni elettronici e samples acustici. Il suono è sempre caldo e ben bilanciato e le figure ritmiche sono totalmente funzionali alle canzoni. Il basso segue la stessa falsa riga, con suoni elettronici e suoni elettrici che in entrambi i casi servono a doppiare e riempir il kick e poco altro. Non ci sono figure ritmiche o riff, non ci sono passaggi di bravura. Il suono non è mai esageratamente saturo, ma risuona rotondo e in ottima simbiosi con la grancassa.
Chitarre, pianoforti elettrici, keys, pad e synth regalano macchie di colore e arrangiamento. Le chitarre sono soprattutto pulite e servono a fare accompagnamento, mai solismo. Stesso dicasi per gli altri strumenti citati che però sono in grado di fissare un panorama sonoro sempre molto leggero, pulito e allo stesso tempo accogliente.
La voce ha un timbro subito riconoscibile, un modo di poggiare le sillabe inconfondibile e una pulizia invidiabile. In questo disco è stata trattata come una voce pop, dunque fuori dal mix e mai eccessivamente bagnata da effetti d'ambiente. Sempre puntuali e di gusto i controcanti e i cori. Non ci sono particolari orpelli o abbellimenti tra le note cantate e questo rende tutto molto più fresco e spontaneo. I testi aiutano questo stato di cose grazie ad una scrittura molto informale e all'utilizzo della ripetizione per far presa sull'ascoltatore. C'è un modo di produrre immagini che rende ogni canzone "movimentata" ed energica e questo è un grandissimo punto a favore che viene puntualmente ben sfruttato.
In conclusione Cinetica è un primo disco che sorprende per quantità di personalità e per la semplicità con cui questa viene fuori, senza impantanarsi in retorica testuale o clichè musicali pop. Si tratta di un disco che va dritto e raggiunge il suo obiettivo percorrendo il tragitto più breve, quello più essenziale. L'ascolto risulta piacevole e fresco grazie anche ad un ottimo lavoro di produzione e la tracklist ha sempre qualche sorpresa in serbo, così la soglia dell'attenzione dell'ascoltatore resta sempre ben alta. un disco ad alto potenziale radiofonico, anche considerando la durata media delle canzoni che non supera i tre minuti e mezzo.
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La recensione Cinetica di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-12-14 18:41:59
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