Autostoppisti Del Magico SentieroErasmus a Kiev2022 - Sperimentale, Jazz, Folk

Erasmus a Kievprecedenteprecedente

Si conclude la trilogia della band friulana, tra sperimentazione all’ennesima potenza e caotica cripticità.

Jazz sperimentale, folk e ritmi balcanici si fondono in una magmatica caoticità rumorosa ma allo stesso tempo razionale all’interno del nuovo lavoro degli Autostoppisti del Magico Sentiero. Il nome del gruppo potrebbe già essere abbastanza evocativo di per se’, ma il titolo del disco forse riesce a superarlo: stiamo parlando di Erasmus a Kiev, il lavoro che va a chiudere la trilogia iniziata nel 2020 con Sovrapposizione di Antropologia e Zootecnia.

Approcciarsi all’ascolto aspettandosi qualche pezzo melodico e semplice è sbagliato. Tra i diciassette brani, nessuno è immediato, nessuno ha una melodia orecchiabile o un testo comprensibile già dal primo ascolto. È un concept album stratificato, che nasce e si sviluppa prima di tutto dall’incontro tra musicisti che cercano un loro spazio. Ogni canzone è collaborazione e sperimentazione collettiva.

Le tracce più convincenti rimangono quelle strumentali, dove l’anima jazz riesce a spiccare, come In Assenzio di Riverbero o Jazz a Caso. I brani dove invece la musica viene annullata a favore di brevi frasi declamate lasciano dei dubbi sull’effetto che si vuole raggiungere; osservazione ed analisi dell’essere umano vengono frammentate e rimodellate, diventando spesso sequenze nonsense aggressive. In un contesto del genere, il tornado di parole e sequenze musicali può sembrare sconnesso in modo eccessivo.

Gli esperimenti sonori più interessanti sono comunque disseminati ovunque all’interno dell’album, come Darwiniana, con la sua inquietante melodia persa in un’indefinibile profondità da cui le voci sembrano provenire, o La Dittatura delle Plebi.

Quello che lascia dei dubbi è il modo in cui si cerca l’impatto sull’ascoltatore, muovendosi in modo troppo repentino tra una sonorità e l’altra. Nonostante questo, Erasmus a Kiev convince nelle sue idee di fondo e dal punto di vista tecnico è un disco che dimostra tutta la bravura del gruppo friulano. 

---
La recensione Erasmus a Kiev di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-21 15:14:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autoreavvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussioneInvia