FASE non è solo un nome d’arte, ma è anche un vero e proprio inizio di un differente percorso, un nuovo capitolo nella storia di Valerio Urti, prima frontman dei Fase 39, che ha deciso di reinventarsi mantenendo comunque un legame con il passato.
Per come sei tu è il primo singolo pubblicato in questa nuova veste, dopo una lunga fase di scrittura avvolta dalla nebbia degli ultimi anni. Ad aprire il brano sono i sintetizzatori, che accompagnano l’intera melodia. Nelle strofe, passano in secondo piano a favore di una sezione ritmica interessante, per poi recuperare la loro centralità nel ritornello. A primo impatto sembra esserci un tentativo di rimandare agli anni ottanta, smentito poi dalla gestione ritmica del pezzo.
Quasi alla fine del brano, dopo un crescendo di tastiere e parole, momento di sfogo sincero, è stata inserita la voce registrata di una ragazza che parla di paura e ricordi, scelta particolare che però spezza la linearità, non convincendo.
Uno degli aspetti che più catturano l’attenzione all’interno del brano è la scrittura, in questo caso orientata a descrivere la sensazione provata durante un attacco di panico, ma anche il modo in cui è necessario accettarlo per prendere consapevolezza di se’ stessi come esseri umani.
La sensibilità del testo viene ben accompagnata dalla sonorità della canzone, che avvolge tutto senza appiattire le sensazioni raccontate ma anzi, creando un contrasto funzionante. Un esordio che in fin dei conti è anche un ritorno, in grado di mostrare già da subito la realtà più personale dell’artista.
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