L'esplosività dell'hip hop incontra la delicatezza soave di una voce delicata nel racconto personale dell'ultimo singolo di Shaduone.
Shadouone, musicista lombarda che nasconde la sua identità dietro una maschera rendendosi misteriosa e sfuggente, lascia trapelare questo suo atteggiamento anche nei suoi lavori. Brani contaminati, i suoi pezzi nascono dall'incontro di diverse influenze, dalla trap alla techno passando per il rap anni Novanta. All'uscita del suo ultimo singolo - Scusa ma - decide di esplorare un mondo personale e intimo, coinvolgendo chi ascolta in una confessione senza maschere.
Già dall'intro in cui spicca un pianoforte dal suono caldo, Shadouone si presenta sussurrando dolcemente in un ambiente ricco di riverberi. Dopo pochi versi il clima della canzone cambia con l'ingresso di una drum machine che scandisce un ritmo cadenzato, preparando all'arrivo del ritornello. Qui l'esplosione di effetti e sintetizzatori accompagna la voce che sale di intensità, fino a toccare l'apice dell'intero brano.
Il movimento con cui Shadouone porta su e giù chi ascolta, dalle vette più energiche fino ai momenti di massima calma, ricorda Joan Thiele, con cui condivide anche parte delle influenze delle basi che reggono il testo delle canzoni. Profondità e ambienti toccanti incontrano elementi pungenti provenienti dall'hip hop. In questo modo Scusa ma sfugge da singole etichette e generi stringenti, per aprire chi ascolta a un nuovo modo di raccontare la propria storia, qui offerta dal personale esempio di una cantante che vuole farsi conoscere anche da sotto una maschera.
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La recensione Scusa ma di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-10 10:43:54
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