Come un ulteriore soffio di speranza sulle ambizioni internazionali del nostro Paese musicale, l'esordio dei Gonzo48k trasporta ossigeno nelle stanze dell'elettropop italico. Un disco imprevisto che piazza qualche colpo magnifico e propone una modalità diversa dell'approccio italiano alla synth-faccenda, inserendosi nel filone di quell'elettronica eccentrica molto cara ai tedeschi e pure ad alcuni americani dell'area di Seattle. Stavolta però tutto nasce a Rovigo, dalle capocce di Luca Marrocco e Simone Pizzardo, frizzante duo che inventa una sorta di pop college-tronico per raffinate serenate sintetiche. Dieci canzoni costruite con spirito da corteggiamento post-dancefloor ed esportate in un'amorevole forma canzone dagli istinti adolescenziali.
"Hi-Fi Lovers" è un album giocoso, colorato, romantico ed un po’ malinconico. Spesso patinato di glam pop anni ottanta con qualche vanitosa posa indietronica ed alcune aperture elettroacustiche quasi nu-acoustic movement.
La capacità di scrittura di questi due musicisti è a tratti impressionante, anche se i riferimenti sono purtroppo evidenti ed invadenti. Le movenze coinvolgenti dei Postal Service rimbalzano qua e là in tutto il disco, così come certe reminescenze elettroniche dei Radio Dept. più trasognati o dei Notwist più melodiosi. Inoltre molte atmosfere risentono di un amore sconfinato per l’eleganza degli Air. Così, quando i Gonzo48k diventano più sfacciati e coraggiosi, le canzoni diventano gioielli scintillanti al limite del capolavoro, ma quando la timidezza ed il manierismo prendono il sopravvento, tutto si affievolisce e sviluppa istanti di noia. Certamente la classe è purissima ed il livello qualitativo dei suoni è altissimo: da mandare questo disco all’estero con orgoglio. E poco importa se ancora la personalità è incerta e non tutto funziona. Qui ci sono canzoni da regalare a chi sperate di baciare prima di addormentarvi nelle notti d’estate.
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La recensione Hi-Fi Lovers di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-06-06 00:00:00
COMMENTI (2)
evvai gonzi!