Drum machine dalle sonorità basse scandiscono il rap esistenzialista dell'ultimo singolo di BLASTPHEMIAN.
Cresciuto tra hardcore e hip hop, Antonio Allegra fonde queste due dimensioni per dare vita a BLASTPHEMIAN, progetto solista che arriva alla pubblicazione del suo ultimo singolo: LS/D. Dopo altri due singoli e un album rilasciati dal 2019 a oggi, che prendono le mosse dall'hardcore rap del Salmo di Death USB, BLASTPHEMIAN punta la bussola verso un atteggiamento meno furioso, lasciandosi attirare sempre di più dall'incontro con drill e emo.
Il viso sprofondato tra le braccia incrociate, così si presenta BLASTPHEMIAN in copertina, anticipando lo stile che già dall'attacco sussurrato si può respirare. "Scusami se mi chiudo", una preghiera posta al centro del brano e il mantra che sotto diverse forme torna nei quasi 2 minuti e 30 di durata della canzone. È la mancanza di speranze che emerge dalla voce profonda e trascinata del musicista milanese, che parla di sé tra rabbia e delusione, quasi a riprendere lo stile di scrittura di Nitro e quello lirico di Murubutu.
Alla costruzione dell'immagine collabora un beat privo di orpelli, scandito dalla cassa di una drum machine 808. Con questo strumento tipico della trap, il brano riesce a generare uno spazio profondo e riverberato in cui chi ascolta si immerge. Qui altri elementi ritmici intrecciano un fitto ricamo di note che sembra riprendere Skatepark di Rancore.
In questo sottile gioco tra introspezione esistenzialista e desiderio di raccontarsi si definisce il progetto di BLASTPHEMIAN, uno spazio in cui l'oscurità del cantante viene sublimata alla presenza di chi ascolta.
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La recensione LS/D di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-11 12:02:00
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