Nostalgia da ballare
Un lavoro strano e curioso questo Chromatic Nostalgia di Michael It'z. Già perché se da un lato non si può non ravvisare, specie all'inizio della recensione, come la cura dei suoni in questo disco sia semplicemente somma, bisogna anche specificare come vi sia presenta una sorta di dicotomia, che diventa dissonanza nei momenti meno riusciti ma che fiorisce in fascino e ricchezza. Prendiamo, ad esempio, un pezzo come "Harmonic Violence", che già nel titolo reca un contrasto. Ecco in questo caso non c'è dissonanza ma ricchezza e fascino: l'ambient gelido e oscuro di Michael It'z si fonde su di una ritmica tagliente e incalzante, quasi come se l'artista Michael Caria/Michael It'z ci volesse fare "ballare sulla nostalgia".
"Un album concettuale, un album che prova ad andare oltre la musica, un inno alla malinconia, un album che vuole farti sentire il suono che fa la nostalgia".
Ahinoi questo meraviglioso contrasto non capito sempre per ogni singola canzone dell'album e, specie alla fine, si può avvertire, con buona chiarezza, l'aumento della parte dissonante piuttosto che di quella di fascino. Ma, a conti fatti, "il saldo", diciamo così, è oltremodo positivo: ne viene fuori infatti un lavoro che vi consiglio di vivo cuore, specialmente se "avete orecchio" per i bei suoni.
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La recensione Chromatic Nostalgia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-13 00:00:00
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