L'anno è quasi finito ma le sorprese, come questo disco, no
Mi sono innamorato di jasminab e del suo Decouverte. Voglio iniziare così, con questa confessione, la recensione del disco d'esordio di una personalità ancora misteriosa nel panorama musicale, che così si descrive: "Io e i miei 15 anni meticci, sospesa su un brutto palazzo di una periferia che un giorno verrà gentrificata". Quasi un inizio da romanzo di Dickens gettato nella contemporaneità più che di un disco, per altro molto particolare, una sorta di "lo-fi girl", per citare il mitologico canale YouTube che ci ha tenuto compagnia per tutta la pandemia, e oltre, estesa, riveduta e corretta. Le canzoni presenti in questo disco sono solo all'apparenza dei meri esercizi di stile: se invece le si affronta, diciamo così, con spirito critico e osservatore, ci si aprirà davanti un mondo.
Un mondo delle adolescenti e degli adolescenti di oggi, totalmente sconvolti da due anni e mezzo di pandemia arrivata mentre, ancora, non era neppure sbocciati, figurarsi cresciuti: e allora, queste ragazze e ragazzi del tempo presente cosa possono fare se non cercare, anelare un po' di tranquillità e serenità chillandosi con questi ritmi rilassati, gommosi, estemporanei certo ma che, almeno in potenza, potrebbero essere benissimo eterni.
Un bel disco in divenire, un'artista, forse, in fieri, un animo gentile cresciuto come un fiorellino nel cemento. Qualcosa di tenero, ovviamente, ma anche tenace, come sono le nuove generazioni. Non so dirvi che futuro avrà jasminab ma la sua finestra sul tempo presente mi ha fatto innamorare, pur essendo fuori tempo massimo per ogni velleità adolescenziale.
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La recensione Decouverte di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-12-21 16:02:37
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