Per salutare il 2022 e accogliere il 2023 al meglio, ecco un po' di reggae di qualità: "...is the music cultural heritage of the humanity...". La band genovese Early Vibes ha pubblicato questo suo secondo album formato da dieci canzoni.
Il disco si apre con due intense reggae ballad: la prima è Appearance, contro il drago del pregiudizio, mentre la seconda è Oh Child, una lettera aperta alle future generazioni. As Big as The Sea è il brano manifesto di tutto il progetto: le sonorità diventano più pop per parlare di vita, di speranze e di sogni elettrici come un assolo. Tante infatti sono le difficoltà che si incontrano nella notte nera della quotidianità, in cui a volte ci sentiamo come migranti durante una traversata senza approdo sicuro (Black Night).
Se Fight The Guns è un ritmato inno sull'importanza delle parole come strumento di pace, ispirato ai discorsi di Roberto Saviano, So Many Times mette per un momento da parte l'essenza reggae dando vita a una ballata folk eterna e potente. C'è spazio poi sia per una sentita riflessione sul nostro tempo che scorre come orme sulla sabbia (Steps On The Sand) sia per l'amore, quello che nasce (Sweet Love) e quello che si vuole riconquistare (Skit It Up).
Giuste vibrazioni, buona musica, bella voce, per un reggae elegante e impegnato, con uno stile preciso e con il messaggio sempre al centro delle proprie intenzioni musicali, senza dimenticare l'importanza dell'orecchiabilità e il piacere del ritmo in levare. Vista la qualità del lavoro, nasce la curiosità di sentire come potrebbe suonare un reggae firmato Early Vibes con il testo in italiano: chissà se nel vasto mare dell'anno nuovo potrà nascere qualcosa anche in questa direzione...
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