INTROSPEZIONI è il nuovo lavoro degli NFF, trio veneto formato da Federico Favaro (batteria), Nicola Falsone (basso) e Francesco Scalcon (voce e chitarra).
Si tratta di una piccola raccolta di sei canzoni pop rock dal tiro adrenalinico e i testi diretti e asciutti.
Si sente subito il piacere della citazione in Spirito e carne, canzone che svela subito lo stile estroverso di questo trio. La batteria è piantata su un groove potente e il basso riesce a vivere in simbiosi, con un suono che riesce a districarsi e distinguersi dal kick. La chitarra è quasi punk, ci sono poche frasi, molta ritmica palm mute e altrettanti accordi aperti, facendo ben risuonare tutte le corde giuste.
La fa da padrone il quattro quarti, che permette comunque un buon margine di libertà, dimezzando il rullante, o raddoppiando nelle parti più coriacee. Bell'arpeggio in Zero problemi che porta a un crescendo e poi a un nuovo giro di boa annunciato da un giro di wah wah.
La voce, da sempre capitolo a parte, presenta un timbro molto caratteristico e riconoscibile. Si parte da echi lontani del Renga dei Timoria, per avvicinarsi all'impostazione vocale molto new wave di Fiumani. In ogni caso l'intonazione è buona e il graffiato nel registro medio alto riesce a tirare fuori quel pizzico di grinta necessario per uscire dal mix nelle parti più compatte e suonate delle canzoni.
Il gioco di questo lavoro è la ricerca della semplicità attraverso un lavoro di svuotamento, piuttosto che di riempimento. Si sente che si è partiti da qualcosa di più pieno, per poi andare a togliere il superfluo e lasciare l'essenziale. Non c'è una nota di troppo, così come, per quanto sia un trio a suonare, non si sente il bisogno di altri strumenti.
Anche il cambio di assetto ritmico di Urlo primordiale è la dimostrazione di uno studio sulla tracklist, per poter dare un cambio di passo all'ascolto. Un tempo disco e una chitarra in levare alleggeriscono l'ambient e anche il testo un po' più rock'n roll contribuisce a questo momento un po' più "divertente".
Bella chiusura con Chissene, il pezzo forse più rappresentativo di questo EP e quello più a fuoco al livello testuale.
In conclusione INTROSPEZIONI è il lavoro di un trio rock affiatato che si diverte a suonare e che sa giocare coi propri limiti e le proprie caratteristiche stilistiche. L'ascolto risulta leggero e fluido, con momenti di adrenalina e altri di riflessione, tutto unito da un sound senza tempo, ottenuto senza barare, con poche sovraincisioni e con ottime take di riferimento.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.