golpePrima Repubblica2023 - Rock, Jazz, Alternativo

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La prima Repubblica, il privato e il politico. Condensati in una ventina di minuti abbondanti.

La cosiddetta prima Repubblica. Il potere logora chiunque, anche chi ce l’ha. Tangentopoli che tutto spazza via. Anzi, no. L’amore vince sempre sull’odio e sull’invidia (male che vada pareggia). Sembrano passati secoli, invece stiamo parlando di (mis)fatti accaduti l’altro ieri o giù di lì. Dal canto suo, la band ha scelto una ragione sociale ben precisa: Golpe. Che sia Borghese (maiuscolo) o no, poco importa: siamo qui per non perderci nell’oblio. Già, come dimenticare il cinghialone Bettino Craxi e il suo discorso alla Camera più ricordato e citato, quello del “Ladro io, ladri pure voi. E non provate ad alzarvi che vi azzanno tutti, brutti spergiuri che non siete altro”. Oppure quel brav’uomo di Licio Gelli, artefice della Loggia P2 e di tante altre simpatiche birichinate. Forse (forse) c’è persino un accenno a Roberto Calvi, di certo, il collettivo torinese dimostra di volere andare oltre: confondere il privato con il politico, i sentimenti universali con gli interessi di bottega. Riferimenti non casuali ai testi di Romanticismo e Dopo il ponte, fondamenta a destra.

Tutto parecchio interessante, anche se certi passaggi non appaiono del tutto chiari. Niente da dire, invece, sulla musica che avvolge Prima Repubblica. Un EP suonato, arrangiato (e cantato) più che bene, dall’alto di esperienze non da poco (la band è composta da gente dotata di curriculum niente male: leggasi certe collaborazioni con Francesco Bianconi e Andrea Laszlo De Simone), un bel condensato di nervosi accenni free jazz, di ballate acustiche e non, di rimembranze prog, di elettronica gentile, di violini in grado di dettare legge, di tramonti dal retrogusto psichedelico, quelli presenti nella strumentale, e un filino malinconica, E tuttavia, d'altra parte, ciò che bisogna dire e che tutti sanno del resto è che. Un titolo troncato sul più bello. Non a caso, chissà. Lo specchio sul quale riflettersi è forse quello di una democrazia sospesa per colpa di una prima Repubblica mai sfociata nella seconda?

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La recensione Prima Repubblica di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-31 19:32:00

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