C'è una luce in fondo al tunnel, basta cercarla negli asili giusti.
Kindergarten Part II è il titolo terzo album degli Stain, progetto barese attivo dal 2016 e formato da Francesco Lagioia (voce), Michele Tangorra (chitarra), Dario Ladisa (basso) e n.i.c.h.o. (batteria).
Il disco, distribuito da Ada Music e Warner Music, prende il nome dal luogo in cui è stato registrato, un asilo degli anni '30 in cui la band ha trascorso un tempo paragonabile ad una convivenza. Ne è venuto fuori uno dei lavori più interessanti e originali degli ultimi mesi discografici, almeno per quanto riguarda il panorama underground. All'interno del disco troviamo sei brani che suonano come una guerra (brutto a dirsi in questo periodo, lo so), ma è l'effetto delle mitragliate alternative rock e delle mine anti uomo formato math, alternate con apposite tregue che lasciano spazio a deflagrazioni post-rock che non sentivamo da anni.
Per apprezzarne la sincerità e lo stile eccentrico (quasi prog) basta regalarsi le iniziali "The Mess Behind" e "April's Fool Disaster", per poi lasciarsi abbandonare alla psichedelia misto follia di "A Melted Toy", in un oceano di suoni che mescola i primi Pink Floyd, i Notwist e i Massive Attack in un cocktail a base di vodka, mescalina e LSD.
Geniali, folli, concreti.
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La recensione Kindergarten Part II di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-02-17 00:00:00
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