L'ultimo singolo degli In the Loop è un corteggiamento tra sintetizzatori distorti e voce sensuale, godetevi lo spettacolo
In the Loop è il progetto electro-pop di un duo campano con la passione per il vintage musicale. Ripescano vecchi successi della musica italiana, dal pop al cantautorato, per dargli nuova vita. Lo hanno fatto questa volta con Festival, già hit di successo di Paola e Chiara nel 2002.
La canzone ora si tinge di tonalità fredde grazie alla composizione di Alessandro Galdieri. Il gioco che il polistrumentista conduce tra panorami pieni di suoni e ambienti minimali crea la dinamica del brano, spaziando dal quasi assoluto silenzio a tratti glitch. Festival è una montagna russa di energia destinata a esplodere nel ritornello. La voce di Valentina Schiavo, al contrario, è pacata e lei canta a bassa voce, quasi in maniera sensuale. Si avvicina, sussurra un verso, e un attimo dopo vola via, allontanandosi da chi ascolta. La frattura che si crea è quella di Bring me to Life degli Evanescence, ma con sintetizzatori e drum machine al posto delle chitarre elettriche.
Non è una spaccatura dolorosa, non è fuori luogo. Anzi, proprio in questo modo gli In the Loop riescono a spartirsi la traccia, cimentandosi in virtuosismi senza invadere lo spazio l'uno dell'altra. Si crea una dissonanza. Così dolcezza e potenza si corteggiano in questo singolo, danzando in uno spazio siderale tra note dal timbro elettronico. Non restarne incantati almeno per un attimo è impossibile.
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La recensione Festival di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-17 00:42:00
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