E' possibile "uscire vivi dagli anni '80"? La risposta è sì, a patto di esorcizzarli in qualche modo. L'hanno fatto quelli de "La Cattedrale", neonata etichetta distribuita da White & Black che trae il nome da un racconto di Carver, proponendo a 13 gruppi italiani la rilettura di altrettanti brani di pop britannico usciti nel tanto vituperato decennio.
Come avviene quasi inevitabilmente nelle compilations, non tutte le proposte sono di pari livello, anche se emerge in molti casi, soprattutto per quanto riguarda i brani più triviali, il divertimento iconoclasta di chi ha partecipato al progetto. Su tutti spiccano i Perturbazione, che sdoganano "Wonderful life" trasformandola in un gioiello di pop chitarristico con ogni cosa al posto giusto : vale da sola le 20.000 lire del cd.
Tra gli altri, i Candies si mettono d'impegno nel radere al suolo "Sowing The Seeds Of Love", gli Mwb propongono una divertente rilettura lo-fi dei Duran Duran ("Planet Earth"), Le Lamie fotocopiano i Bauhaus (motivo per cui il loro brano è il meno riuscito), gli Arturo trasformano lo spleen smithsiano in hardcore ipercinetico, i My Cat Is An Alien smontano e rimontano a modo loro i Cure. A prescindere dai singoli risultati, non possiamo che rallegrarci per un' iniziativa del genere , in grado di dimostrare agli scettici che sulla presunta esterofilia del rock italiano si può anche scherzare, divertendo(si).
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La recensione La Cattedrale vs. the 80's di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-07-01 00:00:00
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