Scenari nerdy messi in musica e parole: l'operazione è efficace, interessando sia per tematiche trattate che per soluzioni espressive scelte
Andrea Capirchio anima il progetto Elettrogruppogeno, il cui fine è mettere sul pentagramma (con parole a seguire) tematiche care al mondo nerd e al fandom sci-fi; una prima stagione creativa di questa realtà viene finalizzata attraverso la pubblicazione di un long play omonimo, rilasciato su etichetta Maninalto! con distribuzione Believe.
Otto tracce a comporre una prova d'ascolto la cui storia parte da tempi ormai trascorsi, dal 2020 che ha visto già la pubblicazione di “Mekkaniko” e "La Mia Ragazza è Una Nerd”, quest'ultima traccia a suo modo manifesto d'intenzioni delle atmosfere e dinamiche nerdy che attraversano l'intero album. Minuto dopo minuto si rende sempre più concreta l'idea di avere tra le mani qualcosa non inteso solo come mero ammiccamento a una precisa porzione della società, ma un prodotto artistico valido, concreto nelle sonorità pop-rock dalle soluzioni non scontate o riciclate da altri scenari. La competenza, e anche una certa dose d'ironia, emerge tutta in "Metacanzone", brano che personalmente preferisco e che riesce nell'ambizioso obiettivo di cantare (e suonare) del registro espressivo utilizzato, ossia di musica.
Più che un disco rivolto a una nicchia, un mezzo per scoprire un mondo caratterizzato da precise (e riconoscibilissime) peculiarità: Elettrogruppogeno mette in gioco caratteristiche d'ascolto interessanti e momenti che esaltano, divertono, emozionano. Di questi tempi, non è poco.
Avanti così, restiamo in attesa di nuove narrazioni!
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La recensione Elettrogruppogeno di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-24 18:50:41
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