Intimità e potenza
Revolution 1 di Nait Nog è un disco che giudico davvero in modo positivo e che presenta, almeno secondo il mio gusto e il mio modo di "vedere" la musica, un vero e proprio picco. Sto parlando della traccia numero tre, ovvero "The Fall". Questo pezzo è l'esatta summa della definizione di "intimità e potenza" che ho dato per questo lavoro: già perché la canzone in questione, una sorta di "introspezione musicale" di post-rock a tinte gotiche non solo è una traccia molto bella e ben scritta ma che. giustappunto, rende bene l'idea dell'intero lavoro dell'artista pugliese.
"Revolution: I è un disco molto più intimo, sentito, sudato e coerente rispetto all’anteriore Existence: Us. Così come indica il suo titolo, si tratta di un lavoro di metamorfosi personale, di crescita e di rinascita. È un disco che mi mette a nudo dove ogni traccia è una fotografia di un determinato momento, fondamentale per arrivare dove sono oggi".
Un disco, quindi, che si muove tra un'intimità manifesta nei testi e in certe tinte ma anche una potenza mai celata nelle orchestrazioni e negli arrangiamenti. Questa miscela, invece di essere stridente, dona forma&sostanza all'intera produzione, consegnandoci, davvero, un bel lavoro "rotondo e conchiuso", da ascoltare e riascoltare.
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La recensione Revolution: I di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-03-22 08:09:41
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