Dal Sudamerica a Lupin, l'educazione chitarristica dell'ottimo Marchesino
I ‘Pezzettini’ in questione sono nove mattoni di formazione musicale che il chitarrista Andrea Marchesino, classe 1995, rimonta e reinterpreta in questo album di radici ai confini tra world music e jazz. Gli stessi confini a cavallo dei quali ha incontrato in passato il sassofonista napoletano Daniele Sepe, con cui ha collaborato in studio e dal vivo, e con il quale in questo lavoro condivide una certa sensibilità nella ricerca e nella scelta dei brani e degli artisti da reinterpretare, a partire dalle icone del cantautorato militante sudamericano, l’indimenticato Victor Jara e la cantora Mercedes Sosa, fino al poliedrico Vinicius Moraes.Messi accanto, in una scaletta coerente ma poco prevedibile, al blues di Ry Cooder, alle classiche melodie tanguere di Astor Piazzolla e anche ad un delizioso arrangiamento dell’immortale prima sigla di Lupin III, passando per i Weather Report e i nostrani Guano Padano.
Marchesino si muove agilmente sulle tracce di questo pantheon variegato, alternando un suono al naturale (Verano Porteno, Lupin) a grossi riverberi e crunch ricchi di sfumature (Un occhio verso Tokyo, A remark you made), mescolando arrangiamenti classici a sonorità pronipoti del blues, fino ad evocare un avvincente sentimento transatlantico che abbraccia epos da frontiera e saudade urbana. Se non siete tra quelli che si fanno spaventare dagli strumenti solisti, un ottimo modo per conoscere un interprete abile e rivisitare un po’ di classici senza tempo.
---
La recensione Pezzettini di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-03-07 12:58:00
COMMENTI