Un singolo tra rap e indie che parla della battaglia tra sé e le altre persone
La solitudine non lascia scampo nell'ultimo singolo di Montecreesto. Nel brano racconta la sua inadeguatezza alla società e alle compagnie. Si chiama Noi no, ed è la confessione del musicista napoletano classe '94. Viviamo immersi in contraddizioni. Ma Montecreesto accetta le proprie e le canta. È lui per primo a tenere lontane le persone. Per poi essere accomodante "nei miei sorrisi finti", dice.
A metà strada tra rap e itpop. Il musicista riprende il cantato cadenzato di Frah Quintale. E lo sporca con un rap da strada anni '00. L'ultimo ingrediente è un beat minimale: drum machine e tastiere. Niente di più. In questo si avvicina al rap americano. Un'armonia semplice e la cassa potente. Solo nel ritornello si aggiungono altri strumenti e allargano lo spazio attorno alla voce.
"Noi no" sono parole che tornano per tutto il singolo. Montecreesto si definisce per antitesi. Non esplode, non si odia, non si ama. E nella canzone esprime la propria battaglia. In Noi no non trova un posto nel mondo. E ha deciso di combattere con le armi che ha ritenuto migliori: le rime.
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La recensione Noi No di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-27 00:51:00
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