Un esordio da scoprire per gli adepti dell'hard rock classico scuola Zeppelin
The Rovers è una di quelle formazioni che esordiscono con un sacco di esperienza alle spalle: i quattro musicisti riuniti dal chitarrista Tommy Caccia sono tutti artisti e turnisti svezzati on the road con una lunga lista di formazioni, portati insieme dalla voglia di dedicarsi ad un suono classico che ha un posto nel cuore di tanti cresciuti a pane e musica rock negli ultimi decenni del secolo scorso. Nel nome dell’hard rock classico e degli inni ‘70/’80s, The Rovers hanno iniziato a girare suonando cover di pezzi storici prima del Covid, per poi, come tanti, approfittare della pausa forzata del lockdown per mettersi a scrivere.
Nasce così ‘Let’s Go Forward’, primo album d’inediti e testamento d’amore. Dentro ci sono il blues elettrico e sensuale degli Zeppelin, i registri alti dei David Coverdale e Ian Gillian, i riff cadenzati dei Sabbath degli esordi, l’hard rock venato di glam dei primi Van Halen o Aerosmith: per un appassionato di rock classico 40 minuti che sono come una passeggiata nel quartiere dove siamo cresciuti, un continuo riconoscere luoghi amati, notare scorci nuovi, col passo sicuro di chi sa che non incontrerà sorprese e non vuole far altro che godersi il mood.
A volte siamo oltre i limiti della citazione, con qualche momento che è più un strizzata d’occhio nei confronti di Jimmy Page e soci, veri numi tutelari del disco (White Cat); ma è proprio quando rimane fedele a quello stile di riffing, a quelle costruzioni melodiche che giocano tra strofe ammiccanti e chorus trascinanti, che la formazione milanese dà il meglio e mette in bella mostra le sue capacità musicali, regalandoci momenti come il finale di di On S T o le armonie vocali della conclusiva Standin’ The BorderlineChameleon), anzi, a volte lasciano la voglia di ritornare sul sentiero già battuto. Che in fondo è un sentiero che, in un modo o nell’altro, non passa mai davvero di moda: che sia per una nicchia di resistenti o, risciacquato e ridipinto, per il grande pubblico dei revival ciclici, del rock anni ‘70 e della sua estetica sembra impossibile liberarsi. Per chi non ha intenzione di farlo e lo cerca nella sua forma più primigenia ed essenziale, i The Rovers sono sulla piazza.
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La recensione LET'S GO FORWARD di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-31 20:51:44
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