Un Cantautore di certo Alternativo, dalla biografia ricchissima
Teto D'Aprile, cantautore salentino pluripremiato attivo da tutto il nuovo millennio, è di certo Alternativo. È questa la parola chiave. L'album Provini e ballate - antologia dal 1998 al 2009, con le sue 14 canzoni espressione di un indie pop lo-fi, ne è la dimostrazione. A una storia ruvida di calcoli e amori a pagamento in apertura (42 penetrazioni, anche in dream version strumentale) segue subito il suo completo contraltare, la poesia raffinata e delicata di Ho paura che non sia. L'alternanza è una ricetta presente in tutto il disco: se Nutella descrive un incontro carnale giocoso e promiscuo fra molti corpi, Alba di Londra è una ballata di ombre e sentimenti.
Cazzata per la Notte di Natale poi è una sorta di lettera ad alcune personalità della Terra. Alcune tracce restano più simili a bozze e provini sia nell'arrangiamento sia nella registrazione (Delphine addio), altre hanno un'ispirazione cinematografica (Il laureato, Martina stella), altre ancora suonano come divertissement sonori tra giochi di parole e filastrocche (Respirare aspirare). In una dimensione di scrittura originale, ironica e atipica, fatta anche di storytelling (La figlia del Re, Fumo non fumo), il tema ricorrente è comunque l'amore con le sue malinconie, le sue fotografie e i suoi ricordi (Stelle di lacrime, Se te ne vai).
La biografia artistica di Stefano D'Aprile oggre progetti numerosi e differenti, incluse le mostre e le pagine social dedicate a "Le vecchie fontanelle". Ad esempio poi è attore nella serie "Briganti" in onda su Netflix nel 2023. Inoltre ha scritto e collaborato con autori e compositori come Massimo Luca, Alfredo Rapetti Mogol, Tony Pagliuca (Le orme), Claudio Corradini, Piero Cassano, Ennio Morricone, Luca Mattioni (produttore di Emma), Giuseppe Anastasi (Arisa).
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La recensione Provini e ballate - antologia dal 1998 al 2009 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-05-21 12:03:47
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