L' amore tossico ai tempi del pop-soul di nuova generazione.
Abbiamo bisogno per forza di qualcuno? È lecito dover dipendere da una persona diversa da noi stessi? Questo è quello che si chiede Matteo Celano nel suo nuovo singolo intitolato Poi Tu.
Il cantautore piemontese nato a Borgomanero, fa risplendere tutta la sua esperienza come polistrumentista e sassofonista, miscelando nel brano atmosfere jazz, soul, R&B. Ne viene fuori un pezzo modernissimo, che prova a cavalcare l'onda lunga del genere, con una serie di intuizioni felici che lo rendono un singolo da battaglia, già pronto per palcoscenici di un certo spessore. Mettendo per un attimo da parte il ritornello, molto efficace e orecchiabile, vale la pena spendere due righe per il bridge: Celano ci regala un momento tanto carismatico quanto eccezionale dal punto di vista tecnico, teletrasportando l'ascoltatore nella storia del soul e rivelando artisticamente la passione per giganti come Marvin Gaye e Chet Faker. Nell'insieme infiliamoci anche una spruzzata di spirito dance e musica elettronica e il gioco è fatto, abbiamo un artista decisamente completo e con le idee chiare.
Matteo Celano è una di quelle scoperte che vanno approfondite passo dopo passo, magari con l'ascolto di un lavoro più corposo che comprenda brani già pubblicati e altri inediti da godersi nota dopo nota, sfumatura dopo sfumatura.
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La recensione Poi tu di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-02-02 08:19:38
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