Rose Villain Radio Gotham 2023 - Rap

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L'esordio con il botto di uno dei nomi più forti del rap italiano al femminile

Radio Gotham, quattordici tracce in cui Rose Villain ci mostra tutto il suo talento, la sua sincerità, la sua
determinazione. Ma non solo, anche i suoi lati più deboli e più oscuri sono svelati, in un disco che ha molte facce e che racconta di tristezza, solitudine, malinconia e allo stesso tempo di desiderio, amore, rivincita e passione. È anche un grande tributo a New York, la città che l’ha resa Rose Villain e la donna che è, a Bruce Wayne e a Il cavaliere oscuro.

È il suo disco di debutto e racchiude i suoi singoli più forti e di successo a cui si sono aggiunti altri brani e altri featuring importanti, a sottolineare, se ce ne fosse bisogno, la credibilità dell’artista nella scena urban e non solo. Le due canzoni agli antipodi di questo album sono la track list Radio Gotham, il lato oscuro di Rose Villain, ma anche il suo lato cinematografico e scintillante, e Cartoni animati, una delle bellezze di questo disco, il lato tenero, la ragazzina innamorata col cuore spezzato, è una dedica per ogni adolescente che soffre per amore. C’è una nota positiva, ora la ragazzina gira con la Rari (la Ferrari, ndr) “a fare l’occhiolino con i fari a quella stronza delle elementari”.

E in mezzo a queste due canzoni c’è tutto un film, una serie di scene, di storie, piccole rivincite e grandi rivalse da parte di una donna che non teme di sperimentare, di osare, di essere femminista e anche sexy e seducente nella nelle sue canzoni e nella vita. Cantante, autrice, regista e producer, stile da diva internazionale eppure maschiaccio che conosce moto e macchine. Esprimere e mostrare ogni lato di se stessa cantando, “non chiedermi come stai io non parlo ma canto”.

Questo dice e questo fa Rose Villain, canta, e canta anche di sesso: Yazuka è una canzone estremamente significativa, parla di quel sesso che sai che non ti fa bene e non te ne farà, ma non puoi davvero sfuggirgli. Ne canta esplicitamente e con grande stile, paragonandolo alla mafia giapponese, alla quale non si può sopravvivere se decide di farti fuori. La metafora è molto forte, come tutto il brano, dove emerge anche la passione e la grande conoscenza dell’artista per il Giappone.

L’album è interamente prodotto da Sixpm e l’elenco di collaborazioni parte da Gué (e dalla voce originale di Elvis Presley nel brano Elvis) passando per Tony Effe con cui racconta la notte e le sue tentazioni fino ad arrivare a Salmo, fortemente voluto da Rose Villain  nel suo disco. E anche lui, come lei, si apre, seguendone la scia, e ci svela le sue paure e i suoi pensieri più nascosti e insieme anestetizzano la depressione e l’ansia, contribuendo a sottolineare l’importanza della salute mentale e del chiedere aiuto senza remore: Lamette è il singolo che ha presentato l’album a cui è subito seguito il video.

Anche Carl Brave si è immedesimato nel mood di Rose, Moonlight ne è uno specchio fedele, e anche lui dà il suo meglio sulle note di Rehab; non è da tutti aprirsi così in un disco che non è il tuo. Ma il brano più prezioso forse è Monet, un vero gioiello, reso ancora più brillante dalla presenza a sorpresa di Elisa; insieme intrecciano parole che diventano suoni che sono sentimenti, i più profondi. Una canzone scritta da Rose per sua mamma e che emoziona al primo ascolto.

Il disco è molto intimo e forte, un saliscendi di sensazioni in cui Rose Villain ci guida prima come una super eroina dark, splendida nella sua macchina di lusso attraverso le sue esperienze, e poi come una donna libera, altrettanto splendida, che ci fa entrare nel suo cuore e nei suoi pensieri attraverso le sue canzoni. 

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La recensione Radio Gotham di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-23 12:17:00

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