Pablo Suzuki スズキArkangelo2023 - Techno, Elettronica

Disco della settimanaArkangeloprecedenteprecedente

Un disco che mette una cassa in quarti nel metal, anime giapponesi e musica latina e fa suonare tutto in un rave party techno

Pablo Suzuki è l’alter ego di Pablo America. Un solo musicista di origini torinesi che coltiva in parallelo due progetti diametralmente opposti. Le canzoni di Pablo America sono cantautoriali, un classico chitarra e voce. Mentre con Suzuki si lancia nel mondo della techno e dell’edm. Oggi esce Arkangelo, l’ultimo disco elettronico e folle di Pablo Suzuki.

Il musicista – che ora ha base fissa in provincia di Macerata – fonde diversi stili in un disco eclettico e imprevedibile, le cui uniche costanti sono la cassa in quarti e gli effetti glitch. Le voci campionate di diversi artisti e artiste formano un gruppo surreale che partecipa alle diverse tracce del disco. Police & Kidz accosta una voce adulta e intimidatoria – quella del poliziotto – a una giovane che risponde semplicemente “fuck you”. Il tutto è scandito da una drum machine super saturata e da una chitarra elettrica distorta. Insieme questi elementi danno l’immagine di uno scontro grazie ai suoni crudi e graffianti, mentre le voci si rispondono senza sosta.

A Puta Digital ha collaborato anche Boyrebecca, artista che fa della musica digitale la sua cifra stilistica. La voce della cantante è campionata in modo da sembrare ancora più sottile. Qui scandisce il tempo una drum machine futuristica e un sintetizzatore dal timbro macabro. L’effetto è simile a quello dei brani di Hello Mimmi, con sonorità da anime giapponese. Ma le canzoni del disco sono tutte a sé. Basta passare a We Are Ready to Fight per trovarsi nel pogo di un concerto metal dei Cannibal Corpse realizzato ad hoc con strumentazione elettronica.

Tutti questi passaggi sono stranianti, ma scomodare chi ascolta è il cuore del disco. Non appena ci si abitua alle sonorità di una canzone si viene catapultati in un mondo completamente diverso. Loco Loco ci porta in America Latina e Grabowski sotto cassa a un rave party dove la techno la fa da padrone.

Arkangelo è un’antologia di musica elettronica, che passa dall’Asia, al Sud America in un attimo. Non concede un attimo di tregua e costringe chi ascolta a seguire Pablo Suzuki in questo giro del mondo. Ogni traccia è una nuova destinazione di un viaggio al ritmo di tunz tunz.

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La recensione Arkangelo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-02-03 10:46:00

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