Con il rock (e la tradizione) nel cuore
Parlare di One Step Forward, Two Steps Back album di esordio della giovane rock band romana Elephants in The Room è al tempo stesso facilissimo, quasi pleonastico verrebbe da dire, quanto arduo. Partiamo dalla prima parte. Ho definito molto semplice analizzare questo disco per un motivo semplice: è un disco di rock, per gli amanti del rock suonato da ragazzi che amano il rock. Niente di più, niente di meno. Questa ricetta elementare funziona molto bene in pezzi quali "Baby", ad esempio, dove i romani, già volti noti dalle parti di MTV New Generation, mettono in mostra tutta la loro capacità di suonare coerenti e veementi al tempo stesso quando si parla di rock.
"L’album è una miscela esplosiva di rock, prog, funk i cui tratti distintivi sono l’attitudine internazionale, il groove e l’ecletticità. Nelle prossime settimane è prevista anche l’uscita della versione in vinile".
Arriva ora la parte ardua della recensione. Come recita il titolo del loro album d'esordio, infatti, la band fa, esattamente, One Step Forward, Two Steps Back, ovvero, banalmente, un passo in avanti e due indietro. Se infatti la proposta musicale, proprio dal punto di vista dei suoni, è certamente frizzantina, i due passi indietro si sentono tutti sia dal punto di vista degli arrangiamenti sia dal punto di vista del mood generale. Il rock qui proposto è legato, anzi legatissimo alla tradizione: chiaro ed evidente che se amate anche qualche vibrazioni fuori dal solco non vi troverete a casa qui. Ma se, invece, amate la storia del rock, beh in tal caso andrete in brodo di giuggiole.
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La recensione One Step Forward, Two Steps Back di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-04-11 13:11:59
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