Dieci di architetture soniche tra Milano e Berlino
More Frantic 2012-2022 di Matteo Cantaluppi è una, gigantesca, biografia in musica di un artista che, senza mai scendere a compromessi, si è fatto sempre guidare e dal suo istinto e dalla sua conoscenza. Il gusto squisitamente antologico di questo lavoro è, forse, la cosa che più ho gradito assieme all'idea di proporre pezzi come "Onom", che rendono bene l'idea di cosa voglia dire una "architettura di suoni". E proprio di architettura sonica, a proposito della musica ambient e sperimentale di Cantaluppi, si può parlare. Perché in dieci anni tra Milano e Berlino è chiaro e evidente come l'artista abbia, sempre, avuto bene in testa una precisa idea di musica.
Certo una musica che fa dello stile il suo essere ma che non per questo risulta vuota, vacua o priva di senso. Quello che Matteo Cantaluppi chiede all'ascoltare, però, è al tempo stesso una fiducia, pressoché totale, nel lasciarsi "guidare" nel percorso e, appunto, in maniera contemporanea, anche il desiderio, o per meglio dire la pulsione, a scoprire con le proprie orecchie, occhi e cuore la musica che diventa architettura.
Siamo insomma davanti a qualcosa di non semplice, me ne rendo conto, ma di estremamente stimolante: se amate viaggiare nella e con la musica, questa è l'antologia di racconti sonici e palazzi di note che fa per voi.
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La recensione More Frantic 2012-2022 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-03-10 00:00:00
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