Già recensito dal sottoscritto quando era solo un demo e già insignito dell'ambito "prima scelta", torna a pochi mesi di distanza il progetto di Giulio Aldinucci, ora sotto pseudonimo Obsil.
Le differenze rispetto al demo sono abbastanza croccanti: le tracce sono state passate ad un lieve processo di mastering che ha portato alla luce i rumoretti nascosti, sono stati aggiunti tre pezzi e rimescolata la playlist.
Ma, ben più importante, ora il disco è edito e distribuito da Disasters by choice, ampliando notevolmente il bacino di fruitori.
Per gli amanti dell'elettronica manipolata applicata al pianoforte, per chi ha amato "Chasm" di Sakamoto o chi vorrebbe sentire Ludovico Einaudi mugolare mentre viene stuprato (dolcemente) dagli Oval, questo è un disco da non perdere. Per gli altri, un disco bello, bello bello che può fungere da ottima introduzione al genere.
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La recensione Points di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-10-13 00:00:00
COMMENTI (2)
Su myspace.com/obsil ci sono 3 tracce..
Buon ascolto!
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Su myspace.com/obsil ci sono 3 tracce..
Buon ascolto! :)
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