Il primo disco in italiano dei Winter Dust
Unisono rappresenta il primo disco dei Winter Dust è già da sola questo dato di fatto rappresenterebbe una notizia. Aggiungiamoci poi, e pezzi come la title track stanno lì a confermalo, che la qualità media di questo lavoro è molto alta e il "gioco è fatto": Unisono è, davvero, un ottimo lavoro che mette al centro della scena emo-screamo la band padovana, che è stata in grado di reinventarsi sì ma senza snaturarsi.
Ed ecco allora che tornano gli orizzonti "cari" ai Winter Dust ma che, con i già citati testi in italiano, acquisiscono uno spessore e un "sapore" differente: non migliore, ma diverso, sempre comunque in continuità. Merce rara, insomma, al giorno d'oggi, in cui si è sempre pronti a (s)vendersi al migliore offerente, o forse, addirittura, al primo offerente e basta.
"Unisono è il quarto disco, il primo in lingua italiana, dei Winter Dust, un salto nel buio dopo più di dieci anni a scrivere lunghi brani post-rock con pochissimo cantato in inglese. Stavolta le cose di cui parla erano troppo complicate da raccontare in una lingua che non ci appartiene. Vivendo sparsi in tre città europee diverse, siamo abituati a lavorare a distanza, ma scriverlo e comporlo durante la pandemia ha richiesto il doppio del tempo. Per qualche motivo ne è uscito un disco compatto, con canzoni dal minutaggio più contenuto e molte più parti vocali, per raccontare la salute mentale e una difficile guarigione".
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La recensione Unisono di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-03-23 09:37:23
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