Un inno dance-punk per scappare dall'ufficio e isolarsi da tutto il mondo
Già dall'attacco si capisce che non ne usciremo incolumi. Il dissonante riff di chitarra con cui si apre Go Fishing dei padovani The Junction, anticipato da una dichiarazione come "It's the Junction, bitch!", è uno schiaffone in faccia per svegliarci da quell'abbiocco post prandiale perpetuo in cui rischiavamo di cadere. Per questo bisogna trovare una via di fuga, un'alternativa all'iper-performativismo che ci vuole macchine infallibili: come andare a pescare, per esempio.
Così una serie frenetica di immagini si lancia correndo nelle soffocnati spire dance-punk della strofa, energica e dai suoni graffianti, per poi condurci nello sfogo del ritornello: via tutte ste cazzate di autorealizzazione che non vogliono dire assolutamente niente, via la pressione sociale del successo, via l'abnegazione e il sacrificio per qualcosa che non ti lascia niente in cambio. Prendere canna e ami contro un mare di guai, per travisare Shakespeare, e urlare al mondo quanto ci si è rotti il cazzo di seguire i binari senza meta su cui ci ha abbandonato. Se ancora non siete riusciti a digerire questo lunedì di fine marzo, allora questo singolo fa proprio per voi.
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La recensione Go Fishing di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-03-20 15:49:00
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