A partire dall’estetica visiva e sonora, fino a un testo che lascia poco l’immaginazione, ‘Red Hair’ è un brano che guarda intensamente ad un’idea di rock edonista e sensuale, a metà tra l’epoca d’oro del glam anni ‘80 e l’aspetto più ammiccante e mascolino del post-grunge alla Alter Bridge, Nickleback e compagnia. Il nuovo singolo prosegue una serie di uscite che va avanti da un po’ per i torinesi Crossin' Midnight e ci parla dell’infatuazione per una ragazza dai capelli rossi, giocando in buona parte sull’interpretazione istrionica del cantante Chris "The Prior" Lovesgod, ed è un mid tempo semplice e compatto, giocato tutto intorno ad un paio di riff e di melodie facili da memorizzare, qualche coro nel ritornello, e fraseggi blueseggianti di chitarra a manetta.
C’è molto del glam rock post 70iano dei T-Rex, forse qualche eco degli anthem alla Twisted Sister, mescolato ad influenze anni ‘90; sicuramente più di qualche buono spunto per gli amanti di un rock energico è che non si prende troppo sul serio. Manca però, per confezionare un prodotto davvero accattivante, un po’ di botta: gli elementi della canzone arrivano slegati in alcuni passaggi, riff e ritmica potrebbero giocare di un po’ di coesione e spinta sonora. Insomma ‘Red Hair’ incuriosisce, ammicca, ma non seduce davvero fino in fondo.
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