Modie ci prepara al nuovo EP con il sound ambient-soul di Smokey Eyes
Il nuovo singolo di Diego Tomassetti, in arte Modie, conferma il talento del giovane artista marsicano. Smokey Eyes unisce al dream pop un cantato influenzato dalla black music ma fortemente determinato da uno stile personale e distintivo che pervade i quattro minuti della traccia.
Pianista classico e jazz, cantante, produttore e arrangiatore, Modie è quello che si dice un artista completo. Nei precedenti lavori si nota un disinvolto passaggio da un genere all'altro come se fosse la curiosità a guidarlo. Dopo un disco per piano solo crea il progetto Modie per esplorare il campo del Soul e dell'elettronica dal sapore pop.
Difficile e forse inutile fare classificazioni, Modie gioca con i generi utilizzandoli come colori su una tavolozza. Certo è che in Smokey Eyes a farla da padrone è il sintetizzatore, in tutte le sue forme. I suoni sintetizzati vengono usati sia per i grossi pad che fanno qui e là da tappeto sonoro, sia per melodie fugaci e bassline vagamente anni '80. Drum machine, batteria e basso collaborano ma l'impatto sonoro è puramente elettronico.
Il sound che ne viene fuori è un mix di influenze nascoste dal filtro espressivo di Modie. Si sente come una eco di musica ascoltata in passato, ma la verità è che l'artista abruzzese mastica e digerisce i suoi ascolti in forma nuova rendendoli propri e quindi a noi difficilmente interpretabili.
Di ottimo livello anche la produzione ed il mix/mastering del brano che rendono il tutto compatto e godibile su tutte le frequenze. Ascoltare i bassoni di Smokey Eyes in cuffia appaga non poco, anche per le belle scelte di spazialità dei suoni.
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La recensione Smokey Eyes di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-03-21 13:37:00
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