Muscoli e fuzz
I Rainbow Bridge da Barletta con Drive riescono in un'operazione nient'affatto scontata, ovvero rendere il rock di matrice psichedelica non tanto qualcosa di attuale, non ne hanno né l'intenzione né la velleità, ma qualcosa di fisico e di presente in mezzo a noi. Già perché con pezzi quali "Coming Out", la mia traccia preferita dell'intero disco, la band è in grado di catturare l'attenzione anche dell'ascoltatore più riluttante a questo tipo di genere. Certo, sono ben conscio che se a qualcuno proprio non vanno giù queste sonorità non è che con il disco in questione si "ravvedrà sulla via di Damasco", non voglio avere la presunzione di crederlo ma penso che, per lo meno, per una manciata di minuti, appunto, vi presterà attenzione.
Ecco che la forza dei pugliesi sta proprio in questo: attraverso un "discorso musicale" fatto di assoluta perizia tecnica e convinzione "cieca" in quanto si sta facendo, i Rainbow Bridge riescono nella difficile impresa di presentarci "una libera interpretazione del sound della Jimi Hendrix Experience". Come vi dicevo nulla di nuovo sotto il sole ma, senza ombra di dubbio, qualcosa di plasticamente importante e possente. Oltre che suonato davvero bene. Una roba mica da tutti i giorni no, specie al "giorno d'oggi", no?
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La recensione Drive di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-04-05 14:33:07
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