Dalla cumbia al funk la ricetta Interiorama continua ad essere convincente
La mescolanza di cumbia ed elettronica sta diventando il marchio di fabbrica nella musica ad influenza latina. In Italia gli esempi di questo approccio si stanno diffondendo a macchia di leopardo, con il nord della penisola disseminato di artisti sempre più convincenti, tra cui negli ultimi anni ha spiccato Banadisa, col suo Polesine danzante.
Interiorama è un progetto della provincia di Livorno, in particolare quella zona che confina con la Maremma, fatta di belle campagne, scavi etruschi e ciminiere. Il loro nuovo singolo, No quiero mas, si discosta un po' dalla cumbia e approda nel terreno di un funk contenuto, in lingua spagnola, con inserti di chitarra classica che intervengono a completare la fusione di generi con grande efficacia.
La necessità di accontentarsi di quello che si ha, per placare la furia del consumo e non esaurire le fonti di vita del pianeta stanno al centro del canto di Gianluca De Vito Franceschi, fondatore di Interiorama nell'ormai lontano 2012. No quiero mas riesce a creare le condizioni perfette per inscenare una danza della consapevolezza etica, senza bacchettonismi che non si addicono alla musica, ma con lo spirito dei piedi che si muovono. Questo non salverà il nostro futuro, ma è un modo perfetto di provare a renderci consapevoli, col groove nel sangue.
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La recensione No quiero mas di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-04-05 12:40:37
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