Atmosfere elettroniche e strofe introspettive sono la colonna portante del nuovo singolo del musicista partenopeo
Un lento giro di pianoforte che sfocia in un ritmato refrain intriso di synth elettronici e drum machine. Noire, il nuovo singolo di Flemma può essere riassunto così: una canzone con cui l'artista napoletano "gioca in casa" puntando su una formula che ormai può essere considerata un suo marchio di fabbrica.
L'elettronica molto curata presente nel brano crea infatti un azzeccato tappeto sonoro a un testo estremamente introspettivo. Nel suo ultimo pezzo, Flemma compie una profonda riflessione sulla complessità dei rapporti interpersonali. "Il fatto che non abbiamo perso, non vuol dire che abbiamo vinto". Canta l'elettro-cantautore nel ritornello di Noire.
Una strofa che cristallizza perfettamente il senso di fondo del brano: quando interagiamo con le persone che amiamo, non possiamo vedere le cose solo ed esclusivamente in bianco o in nero. La realtà in cui viviamo è infatti dominata da tante, tantissime "zone grigie" che non possiamo ignorare.
Dopo le ottime "Ossigeno" e "Colmo", l'artista partenopeo con il suo sesto singolo conferma la sua capacità di fondere l'introspezione cantautorale al coinvolgimento sonoro della musica elettronica in una formula davvero interessante.
Una nota di merito va all'utilizzo da parte di Flemma della parola "perigeo" all'interno di una delle strofe di Noire. Una scelta lirica à la Battiato ardita ma estremamente efficace. Approvata a pieni voti.
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La recensione Noire di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-03-18 23:52:00
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