Una canzone profonda e multisfaccettata che alimenta il lascito discografico della band meneghina: brano che funziona, grazie alla sua struttura atemporale
A distanza di circa tre anni dal disco "Gioia vuota", tornano a farsi sentire i meneghini Amplifire: "Marziani" è, infatti, il titolo del nuovo singolo, licenziato attraverso la label Ultrasoundrecords.
Accompagnato da un videoclip realizzato in una suggestiva location, il brano sfoggia tutto il potenziale di Marco "Nik" Nicolini, Laura F. e Ruggero Borroni, tanto sul piano compositivo quanto su quello lirico. È infatti la profondità del testo a edificare questa canzone il cui sviluppo si allontana dalle dinamiche più in uso dalla discografia attuale: quasi sei minuti d'ascolto, una proposta da metabolizzare coi giusti tempi per apprezzare pienamente determinate peculiarità e arzigogoli barocchi che finalizzano un brano dai tessuti pop-rock, ma sperimentale per attitudine e orientamento.
Una prova matura, ma non per questo vetusta: gli Amplifire rappresentano una voce valide ormai da più di un decennio, merito a loro di riuscire a fondere le proprie soluzioni espressive a una costante capacità innovativa, che sa leggere le incertezze e i contesti storici e sociali del presente. Sarà sempre un piacere ascoltare proposte di questo tipo, lontano dalla musica come applicazione di moda e vanità, ma che ricerca sensibilità e voglia di muovere le anime instillando il seme della critica e del libero pensiero.
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La recensione Marziani di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-04-04 13:06:49
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