DORIAH Trenitalia 2023 - Cantautoriale, Pop, Alternativo

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L'inno indie-pop di chi ha la sensazione di essere un treno sempre in ritardo lungo i binari della vita

Lo start di Trenitalia è fulminante: "E penso a Sartre mentre guardo Pornhub. E penso a te che non vieni qui con me". Poi tra un verso e l'altro spuntano, come sassolini d'argento in un torrente, le riflessioni che in realtà formano il cuore della canzone: le proiezioni dei genitori sulle vite dei figli, tutte quelle cose che non si dicono mai o che non hai mai voluto davvero, i treni che perdi e i rimpianti che hai. Prima di tutto però ci sono le incertezze dell'amore, i dubbi e le insicurezze in generale, che sono di Doriah ma probabilmente anche di un'intera generazione, come la sensazione di essere sempre in ritardo lungo il binario della vita: "E penso a come potrei essere bravo se mi sentissi sicuro di quello che dico, di quello che faccio, del mio fondo più fondo e più scuro, dove ci sono io col coltello fra i denti e il pianto". In fondo tutti noi "siamo pagine girate, siamo rime sbagliate".

Federico Doria in arte DORIAH, già "El Señor Pablo", è un siciliano classe 1987 adottato da Bologna. Ha uno stile originale che sa unire la tradizione della canzone d'autore di artisti come Lucio Dalla e Rino Gaetano al cantautorato contemporaneo di personalità come Brunori Sas. C'è tanto sintetizzatore al servizio di una penna intensa e di una voce graffiante: il risultato finale trova in maniera intelligente la via di un indie-pop, all'occorrenza elettronico, intelligente e orecchiabile, con strofe killer e un ritornello cantabilissimo. Per la realizzazione del brano, l'autore si è dato un bel da fare occupandosi delle voci, delle chitarre, del basso, del synth, della programmazione drum e della produzione. Per la sua partecipazione a 1MNext, dove può essere votato fino a oggi per entrare a far parte del cast del Primo Maggio di Roma, sui social ha invitato tutti così: "Vota e fai votare Doriah per un mondo che non ha paura di essere in ritardo". Tutto in maiuscolo.

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La recensione Trenitalia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-03-31 17:51:55

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  • AndreaRapino 20 mesi fa Rispondi

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