Un odissea fatta canzone. Anzi cantautore
Non ci sarebbe nulla di più antistorico, anti-modaiolo e, in un certo senso, anche anti-logico di un nuovo disco di Tonino Carotone. Eppure, proprio partendo da questo presupposto, Etiliko Romantiko è proprio un lavoro lussureggiante e misterioso, come una jungla mai toccata dal piede di un essere umano. Esplorare le zone d'ombra di un artista come Carotone è sempre un esercizio intrigante e stimolante, perché, da un lato, si può saggiare con mano la qualità di una scrittura semplicemente unica nel suo genere, come è il caso di "Vita clandestina", dall'altro si percepisce, in modo abbastanza netto, come la "sua" musica nel tempo si sia andata ad evolvere. Magari piano, magari lentamente, molto probabilmente zoppicando anche un po', ma si è sempre evoluto.
E così oggi abbiamo un artista in grado di sfornare un pezzo come "El ultimo cliente", una traccia che sarebbe già da ora da inserire di diritto (e de facto) in un sorta di "libro mastro" o "antologia totale" del cantautorato mondiale. La qualità maggiore di Etiliko Romantiko, insomma, è proprio questa: pur non essendo mai un disco di "spocchia" o di "mero sfoggio delle proprie abilità", l'artista, con la forza della sua arte (perdonate il gioco di parole) li mostra e li dona all'ascoltatore.
Un disco profondo e misterioso, un disco di canzoni fatte e finite, un disco di ferite aperte e mai rimarginate ma che, per questo motivo, finiscono, sempre, per raccontare delle storie. E pazienza se la notte sta, rapidamente, illuminandosi di un nuovo giorno: ci sarà sempre tempo, modo e occasione per un ultimo bicchiere in musica no?
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La recensione Etiliko Romantiko di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-04-26 08:11:34
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