Quando parlare di musica (solo) elettronica è riduttivo
Il singolo Moving Clockwise, qui proposto nel rework del producer Plato, è un manifesto della visione totale che il progetto torinese Wicked Expectation ha dell'elettronica, un approccio "pop" nel senso migliore e più bello del termine. Non si tratta solo di sintetizzatori, di sperimentazioni sonore e di atmosfere ambient ma si aggiungono sensazioni orchestrali e una vera e propria strofa cantata: "You don’t wanna give up to your conscience, you don’t wanna get up till the sunrise, you don’t wanna rollout in a moment, you just wanna moving clockwise". Queste idee di canzone potrebbero tranquillamente far germogliare altri versi da se stessi fino a comporre un intero testo.
Il brano è capace quindi di tele-trasportare l'ascoltatore in un'altra dimensione per cinque minuti. I glitch sono mixati in modo da sottolineare il ritmo del pezzo, esplorando tutte le possibilità della musica "sintetica" e andando anche oltre. I Wicked Expectation si muovono tra i suoni come l'acqua tra rocce e scogli, navigando lungo le cascate del tempo e dei secondi.
Così la band dimostra una volta di più che l'arte non ha confini e lo fa anche attraverso il videoclip ufficiale del singolo, che accompagna l'arrangiamento in un climax ambientalista di immagini di forte impatto, capaci di lasciare una porta aperta alla speranza per l'intera umanità.
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La recensione Moving Clockwise (Plato Rework) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-04-25 15:43:51
COMMENTI (1)
Grazie ✨ @FrancescoCarrubba