Il giovane artista spezzino cavalca l'onda del revival pop punk che sta (ri)nascendo in Italia
È innegabile che, in Italia e non solo, si stia concretizzando un sorprendente ritorno del pop punk. Questo genere, che credevamo relegato ai nostri ricordi di teenager di inizio millennio, si è ormai ritagliato il proprio posto nelle playlist dei più giovani grazie a brani e album di artisti come La Sad e Naska.
Proprio quel mix di chitarre taglienti e sregolate, drittissimi groove di batteria (tupa tupa tupa state of mind) e liriche che riprendono i casini della vita adolescenziale rappresenta la spina dorsale di Paranoia, il nuovo singolo di Fenise.
Dopo il mood consciousness di Punk Fiction, il giovane artista ligure continua il proprio viaggio all'interno del punk revival nostrano con un brano decisamente più intimo. Un pezzo in grado di affrontare in maniera semplice ma sincera tematiche molto delicate come il disagio e la solitudine.
Emozioni che purtroppo accomunano moltissimi ragazze e ragazzi in Italia e non solo, in uno spleen generazionale che risente ancora dei duri mesi di isolamento dovuti alla pandemia, periodo durante il quale Paranoia è stata concepita.
Con il suo nuovo singolo, Fenise dimostra quanto il punk, anche nella sua accezione più "poppettara", sia in grado di raccontare benissimo le dinamiche e le problematiche delle nuove generazioni. Un'efficacia che, nonostante il passare degli anni, bagna ancora il naso al crudo storytelling sbandierato da generi che ruotano attorno ai soliti argomenti ormai da troppo tempo.
Perché oltre alle rivalse di strada, al fare soldi a palate e all'indossare collane d'oro pesanti quattro tonnellate, c'è anche chi ha bisogno di sapere che non c'è nulla di male nell'essere sensibili e vulnerabili.
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La recensione Paranoia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-05-02 01:55:00
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