Cenere di K-Ant è un disco che mi ha stupito per il livello di intimismo, anzi di vera e propria intimità che vi si respira. Infatti l'artista pugliese ha riversato in questo suo lavoro tutta la sua essenza e il suo essere, dimostrando come il proprio soul&hip-hop, ibridato con un pizzico di funk, possa essere foriero di grandi emozioni. "Pulsar", per esempio, è un pezzo che dimostra proprio quanto ho scritto.
"Cenere è il mio viaggio. È un momento di vita. È una parte di me, dei miei pensieri, del mio vissuto. È un periodo lungo 6 anni, o forse più. I brani, nati tra il 2016 e il 2021, erano elettronici e basic, e si sono poi arricchiti con arrangiamenti veri e propri. Chitarre, pianoforti, viole, strofe, pause, tastiere, batterie, bassi, rime: nel corso del tempo hanno dato forma a ciò che è oggi, un lavoro lungo ed intenso, pregno di significati in cui chiunque può ritrovarsi".
Con dei testi davvero significativi e delle orchestrazioni e arrangiamenti senza dubbio interessanti, Cenere è un buon-ottimo disco con solo qualche tentennamento all'inizio. Un lavoro viscerale e, appunto, personalissimo, un modo ideale per conoscere l'artista a tutto tondo. Così come il mondo che ruota attorno a lui.
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