Our Garden Machine Perfect place 2023 - Rock

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L'ultima fatica discografica del gruppo rock di Terni strizza l'occhio agli artisti grunge e alternative rock di Seattle di metà anni '80

Spontaneità. È questa la parola in grado di descrivere al meglio Perfect Place degli Our Garden Machine. Sin dal primo ascolto del nuovo singolo sfornato dal trio umbro, si ha la netta sensazione di aver davanti un qualcosa di assolutamente genuino. Un brano diretto, sincero e fortunatamente orfano di qualsiasi tipo di arzigogolo e orpello inutile.

L'attitudine squisitamente punk rock di Perfect Place viene garantita dai monolitici riff di Lory Bruno (chitarra) e Zendo Melo (voce e basso), coppia sia artistica che nella vita, entrambi ex-membri degli W.O.M.P., storica band trash metal nostrana, attiva sin dagli inizi degli anni '90. A completare il tutto ci pensa l'ipnotico tappeto ritmico prodotto dalle pelli dei tamburi e dalla grancassa di Matteo Meconcelli (batteria).

Il nuovo singolo degli Our Garden Machine, pur con i suoi limiti (in primis l'inglese un po' troppo "maccheronico" presente nel cantato di Melo), rimane un ascolto divertente, che per certi aspetti ricorda le sonorità alternative rock e grunge, partorite dalla città di Seattle alla fine degli anni '80.

Una scena musicale leggendaria, dominata da artisti come Mudhoney, Screaming Trees oltre che dai primi Soundgarden e Nirvana. Band in grado di creare un sound grezzo ma maledettamente cool, ricalcato in maniera onestissima dagli Our Garden Machine. 

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La recensione Perfect place di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-04-28 09:36:00

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