Un perfetto esempio di pop urbano e notturno
Il fenomeno delle mode nel panorama musicale italiano è molto interessante da osservare con occhio esterno, e si riescono a notare svariate bizzarrie. E non si parla solo di sound e della ripresa degli anni ‘80, non si parla solo dei drink e dei guai infilati nei testi senza criterio. La moda ricopre anche il modo di cantare, la maniera in cui si masticano le parole di una strofa, e sentendo La città di notte, nuovo singolo di Martina, cantautrice napoletana classe '96, questo emerge con chiarezza. Per quel modo di emettere le parole nel canto quasi serrando i denti, per quel tono di circostanza tra l'annoiato e l'elegante.
La città di notte è un perfetto esempio di pop urbano e notturno, Martina prima soffia e poi fa riecheggiare il suo testo minimale ma efficace, dimostrando di sapere con esattezza quello che vuole ottenere, le atmosfere che vuole creare. C'è tanta, forse troppa, influenza di Ginevra, ci sono luci al neon e i finestrini di un'auto che deformano il paesaggio fatto di strade e palazzi, c'è un'evocazione quasi sensoriale di immagini molto chiare e nitide nel loro essere derivative.
Sembra esserci l'onestà di infilarsi in un solco che esiste e funziona, senza grosse pretese di originalità, una qualità che non è da tutti.
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La recensione LA CITTÀ DI NOTTE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-04-26 23:44:01
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